Categorie

7 modi per aprire il cuore ed essere felice

aprire il cuore

 

“Ringrazio tutti coloro che in questi 3 mesi mi hanno
aiutato ad abbellire e scrivere quet’articolo

Ringrazio tutti coloro che lo leggeranno e che
si permetteranno di fare entrare un nuovo modo di concepire le emozioni nelle loro vite

Ringrazio la mia anima che trova sempre un insegnamento
positivo dopo una sfida difficile

Ringrazio le mie sfide difficili che mi hanno dato lo spunto per
scrivere queste pagine e di capire che se apri il tuo
CUORE alle emozioni, inizia il tuo viaggio verso
la riscoperta della felicità”

Introduzione:

Ti sei mai chiesto cosa succede quando ci tieniamo tutto dentro o non riusciamo ad esprimere al meglio le nostre emozioni al nostro interlocutore? I sentimenti negativi che ne derivano ci debilitano a livello psicofisico e siamo più esposti alle malattie. In quest’articolo ti spiegherò come fare per liberare le emozioni negative bloccate che ancora ti impediscono di raggiungere la felicità che meriti. E se nel leggerlo sentirai qualcosa che dal profondo si smuove, lascialo uscire perché ti farà solo bene.

=> Quest’ articolo fa per te se:

Ti arrabbi o reprimi le tue emozioni negative quando credi che gli altri:

non ti prendono nella giusta considerazione, non ti ascoltano, non ti capiscono, ti criticano, …

Senti come un vuoto quando:

Credi che non ricevi abbastanza amore o attenzioni dalle persone a cui tieni ma nonostante ciò non riesci a staccarti da loro e per compensare ti consoli mangiando e comprando più cose di quello che si necessita, …

“perdi” qualcuno su cui avevi fondato la tua felicità

TU non stai bene e non quando gli altri non stanno bene, …

Non credi in te stesso, sei insicuro e pretendi troppo da te/ Non accetti gli altri e le situazioni che ti ritrovi a vivere

Il perdono non ti cambia la vita

Soffri di malattie psico-somatiche (o di malattie in generale)

=> In quest’articolo imparerai a:

Conoscere e dialogare con la tua parte più infantile e capire come si manifesta

Ascoltarti in modo più profondo così da entrare in connessione con la tua parte più sensibile

Diminuire la compensazione cominciando ad amare te stesso e gli altri in modo incondizonato

Liberare le emozioni negative che a lungo andare possono portarti a sviluppare disturbi psico-somatici che ostacolano la tua via verso la felicità

Conoscere te stesso attraverso gli altri e le relazioni che intraprendi e capire i limiti del criticare e criticarti o dell’ incolpare e incolparti

Capire come fare per perdonare davvero
Qui di seguito ti elencherò i 7 modi per aprire il cuore ed essere felice da mettere in pratica giorno per giorno per notare miglioramenti a livello psico-fisico fin da subito. Io sto praticando queste tecniche da 2 mesi, e per quanto non sia stato facile all’inizio, posso dire di vedere già buoni risultati. Buona lettura!

1. Imparare ad ascoltarsi ed accogliere il bambino interiore ferito in noi

Devi sapere che dentro di noi esiste un’entità chiamata bambino interiore che soffre se non l’ascolti e reagisce tramite te in maniera infantile se le interazioni con gli altri, secondo lui, non gli apportano il benessere sperato.

È un bambino e come tale ha bisogno di tante attenzioni, amore e protezione e se non lo accudisci piange e grida e non gli interessa degli altri ma solo di sé stesso. Se, quand’eri piccolo, il tuo serbatoio d’amore non é stato riempito a sufficienza con l’affetto dei tuoi genitori o credi di non averne ricevuto abbastanza, allora il tuo bambino interiore si sentirà triste e solo e cercherà di colmare questo vuoto d’amore con la compensazione esterna. La compensazione esterna va bene purché sia sana; quando diventa eccessiva placa il vuoto della persona solo temporaneamente perché nulla di esterno può essere comparato all’amore ricevuto dai genitori in tenera età. Se vuoi placare questo vuoto in età adulta e nel tempo devi imparare ad amare te stesso. In automatico il tuo bambino interiore si sentirà accolto e tornerà a sorridere (vedi punti 2, 3 e 4).

Quindi se tu stai male é perché lui sta male. Il primo passo verso la ricerca della felicità sarà proprio ascoltarsi ed accogliere tutte le emozioni che ti arrivano. Se le blocchi dentro di te o le fai uscire arrabbiandoti con te stesso o gli altri significa che non le avrai accettate. Nel prossimo punto ti insegnerò come fare per liberare le emozioni che ancora ti impediscono di ritrovare la gioia che meriti.

2. Provi un’emozione negativa? Liberala e starai meglio!

Al giorno d’oggi alcune regole delle società ti fanno credere che emozionarsi sia sbagliato e che mostrare ciò che si prova a lungo andare faccia soffrire; infatti quando si soffre una volta, il nostro cervello se lo ricorda e classifica quella data emozione come pericolosa e da evitare in futuro! In poche parole il nostro cervello chiude tutte le emozioni che crede dolorose per noi in una scatola all’interno del nostro inconscio o bambino interiore per non farci soffrire ora. Se in futuro veniamo a contatto con l’emozione dolorosa, il nostro bambino interiore starà male comunque attraverso noi! Quindi l’unico modo per stare bene e nel tempo non é dare ascolto al nostro cervello ma al nostro CUORE e liberare le emozioni negative appena si manifestano. Come?

1° PASSO: Impara ad ascoltarti ed accetta tutte le emozioni che ti arrivano quando sei triste, angosciato, insicuro, hai paura, quando scrivi o parli di qualcosa del passato che ti tocca nel profondo, … ; questo permette di entrare in connessione con la tua parte più sensibile.

2° PASSO: Libera le emozioni nel modo che ritieni più opportuno (ex. pianto, respirazione profonda, sport, … ). Se le blocchi potresti incorrere in disturbi psico-somatici cioé che si manifestano sul corpo o aumentando i tuoi parametri vitali (ex. battito, respirazione) ma che hanno origine dalla mente. Per ogni disturbo ci sono delle emozioni che non sono state liberate a tempo debito. Se il disturbo viene contrastato con le medicine significa che non stai accettando il messaggio nascosto dell’inconscio, perché non sei pronto o perché inconsciamnete ti fa comodo vedere che gli altri si prendono cura di te in maniera maggiore. Risultato: non si guarisce mai davvero, anche perché le medicine curano il sintomo e non la causa. Invece, nei limiti del possibile, sarebbe opportuno capire la vera causa del disturbo senza contrastarlo, senò si cronicizza. Ma come fare per scoprire quali sono le emozioni bloccate all’intetno dei disturbi psico-somatici? Qui di seguito troverai le domande da porti che potrebbero aiutarti:

a) Dove ho questo disturbo?

b) Che cosa mi impedisce di fare questo disturbo?

c) Da quanto tempo soffro di questo disturbo?

d) Ricordo una situazione, una persona che mi ha fatto stare male X anni, mesi, … fa?

e) Se sì, come mi son sentito? Descrivi le emozioni provate.

f) Se no, come mi fa sentire soffrire di questo disturbo? Descrivi le emozioni che provi.

Se non é sufficiente, ti consiglio di sfogliare il dizionario di metamedicina scritto da Claudia Rainville, dove per ogni sintomo c’é un messaggio psichico nascosto. Una volta trovate le emozioni prosegui al passo 3.

3° PASSO: Visualizza il tuo sé piccolino (può assomigliarti come no, dipende da come sei cambiato tu evolvendoti) e tramite un dialogo interiore digli che capisci cosa sta provando, siccome hai individuato l’emozione negativa nel punto 2, e fallo sfogare tramite te. Rassicuralo come faresti con tuo figlio.

4° PASSO: Fagli capire che tu puoi dargli l’ amore che cerca di compensare con qualcosa di esterno (dipendenza affettiva, mangiare quando non si ha fame, spendere in beni materiali oltre i reali bisogni o possibilità, …). Se credi in te stesso e ti vuoi bene, il tuo bambino interiore lo capirà, e pian pianino smetterà di compensare in eccesso da fuori e tornerà a sorridere. Quindi complimentati con lui quando, tramite noi, fa qualcosa di giusto. Magari non te ne sei mai reso conto ma quando ti critichi (vedi punto 4) in realtà te la stai prendendo col tuo bambino interiore che soffre e non motivato ti da ragione. Quindi se ti dici che non sei capace a fare niente lo ferisci e in automatico non riesci a fare niente. Prova a dirti che ce la fai o a dirgli che ce la può fare e vedrai subito i risultati. Vedrai che se lui é felice anche tu lo sarai e le tue insicurezze, paure, … pian pianino spariranno.

Quindi permettiti di emozionarti tutte le volte che ne senti la necessità per la tua salute e qualla del tuo bambino interiore!

3. La felicità deve partire da te stesso e non dipendere da qualcun’altro

Nel punto 3 vi parlerò di una compensazione che mi sta molto a cuore: la dipendenza affettiva ovvero la condizione per cui il rapporto d’amore viene vissuto come motivo principale di benessere e cambiamento per una persona. Se esso manca si incorrono in sintomi come la crisi d’astinenza da colui o colei che si ama e si chiedono via via “dosi” maggiori di presenza rischiando, se non accontentati, di non essere mai felici di quello che si ha percependo sempre un senso di vuoto. Però quando ci si lamenta troppo e s’incorre nel rischio di perdere il rapporto si decide di accettare tutto annullando perfino sé stessi con la speranza del cambiamento dall’altra parte (vedi punto 4). E il ciclo si ripete interagendo con altre persone, finché non si capisce che la felicità prima di tutto deve partire da te stesso e non dipendere da altri.Io stessa ho vissuto momenti di dipendenza affettiva e posso dire di esserne uscita indenne grazie alla liberazione delle emozioni e alla mia forza di volontà. Tutto é possibile se lo vuoi veramente! Per karma ho spesso incontrato persone distanti sia in chilometri che a livello emozionale che mi “hanno sempre fatto sentire poco amata”. La freddezza la percepivo io, non so se esisteva davvero, ma quando vedevo che le attenzioni non erano più tutte per me mi rattristavo. E chi vuole tutte le attenzioni per sé a discapito degli altri? Il tuo bambino interiore che é un bambino e quindi si sente al sicuro se la mamma o il papà di turno non hanno occhi che per lui.

Ora ho capito che il karma ha voluto mettermi in questa situazione per farmi capire una cosa fondamentale: noi incontriamo persone sul nostro cammino che ci fanno capire dove sono le nostre mancanze per risolverle. Se dessimo sempre la colpa agli altri (vedi punto 5) non ci prenderemmo la responsabilità dei nostri sbagli e mancanze e non faremo il salto di qualità. Ora che la mia consapevolezza é aumentata e il mio bambino interiore é tornato a sorridere sono certa che il futuro mi sorriderà. Puoi riuscirci anche tu perché sei più forte di quel che credi! Devi solo rendertene conto!

4. Accettare i nostri difetti per risolverli – accogliere le mancanze degli altri per
scoprire le nostre

Da esperienza ho imparato che non é criticando i nostri difetti o quelli degli altri che li risolveremo. La formula vincente é quella di imparare ad accettare quello che ci capita come un dono per migliorarci. Una volta imparate le lezioni non sentiremo più la necessità di criticare e crticarci e avremo superato l’esame. In fondo criticare gli altri é un po’ come criticare noi stessi! Infatti se ti lamenti che gli altri non ti ascoltano é perché tu stesso non ascolti! Ci hai mai pensato?

Quando per esempio ci vediamo ingrassati e non ci piacciamo più, il nostro bambino interiore si rattrista. Ti sei mai chiesto perché con te le diete non funzionano? Perché vuoi dimagrire tanto e in poco tempo e ti neghi i cibi che ti piacciono davvero. Quando quello che chiedi a te stesso, in generale, é fuori norma, la tua parte più sensibile ti boicotterà e non riuscirai a raggiungere il peso sperato. Se invece impari ad accettarti, in automatico accogli il tuo sé piccolino, che si sentirà amato e non avrà più bisogno di compensare, tramite te, col cibo per placare il senso vuoto o l’ansia. Quindi non dovrai nemmeno più pensare di fare la dieta perché sentirai il bisogno di mangiare solo quando avrai davvero fame! Stessa cosa con uno sport. Se ti dici che lo fai solo per diminuire di 2-3 taglie rischierai di fare tantissima fatica prima che si smuoverà qualcosa. Prova invece a dirti che lo fai per te stesso perché ti fa bene. Non deve sembrare un obbligo, altrimenti il tuo bambino interiore prima o poi si ribellerà.

Quando per esempio interagisci con persone che non ti prestano le adeguate attenzioni, che ti danno per scontato o non ti ascoltano il bambino interiore sente il senso di vuoto ancora più forte e si ribella. Come detto anche nel punto 3 ti si presentano situazioni in linea con le emozioni che, per il tuo bene, devi ancora liberare. Quindi gli altri non ti considerano abbastanza? Succede perché devi risolvere la carenza affettiva. E l’angoscia che senti é proporzionale al vuoto affettivo che provi dentro di te. Se la plachi, liberando le emozioni negative che provi, amando te stesso, facendo ciò che ti piace fare e non fondando più la tua felicità solo sulla presenza degli altri, le situazioni che ti si presenteranno in futuro cambieranno perché tu sei cambiato. Provare per credere!

5. Incolpare gli altri o sé stessi non sempre ci fa stare meglio

Non so se ti é mai capitato di dire che non ti sei sentito amato o apprezzato da una persona a cui tieni? Bene quando usi la locuzione “mi son sentito o mi ha fatto sentire” significa che stai interpretando! Quindi magari quella persona ti apprezza ma sei TU con il tuo modo di vedere le cose che pensi il contrario. Dipende dal tuo vissuto e da come hai imparato a memorizzare gli eventi che ti fanno stare male. Quando capirai che gli altri non sono sempre lì per nuocerti ma anzi ti possono insegnare qualcosa, le cose intorno a te cominceranno a cambiare perché i tuoi pensieri saranno più positivi.

Forse non te ne sei mai accorto ma incolpare gli altri spesso é una compensazione per non prendersi la responsabilità delle proprie azioni, per non far credere che non si vale, per non fare brutta figura, .. e chi é che non può ancora prendersi le proprie resposabilità? Il nostro bambino interiore ferito! Perché é un bambino e se l’ultima é sempre la sua si sente in pace con sé stesso.

Anche incolpare sé stessi non fa bene. Io per anni non ho accettato ed ho incolpato la mia rabbia interiore perché mi precludeva la possibilità di avere delle sane interazioni con le persone. Si manifestava quando non venivo capita, ascoltata, presa nella giusta considerazione, … e non comprendevo perché mi arrabbiavo dove altri la prendevano con filosofia. Allora un giorno ho avuto un’illuminazione! Quest’emozione era lì quando non credevo in me stessa o credevo che gli altri non credevano nelle mie potenzialità, e secondo la legge di attrazione se sei negativo attrai sizuazioni o persone negative nella mia vita. Da quando ho accettato questo mio “difetto” ed ho iniziato il dialogo con la mia bambina interiore mi arrabbio sempre meno e non nella stessa intensità; d’altronde sono solo 2 mesi che uso queste tecniche! Per stare bene a lungo termine bisognerebbe renderle parte di noi ogni giorno.

Quindi rimpiangere il passato o sentirsi in colpa a lungo non é la soluzione. Piuttosto libera le emozioni che ti fanno soffrire tutt’ora e trova un insegnamento positivo in ogni situazione che ti capita e starai meglio.

6. Imparare a perdonare

Perdonare é diventata una delle cose più difficili al giorno d’oggi ma é necessario per liberare le nostre emozioni bloccate e dare libero sfogo al nostro bambino interiore ferito. Perdonare però non significa scusare la persona o accantonare il prolema perché sarebbe un po’ come nascondere la polvere sotto il tappeto. Per perdonare davvero bisogna capire il punto di vista dell’altro senza giudicare ma anche ascolatre se stessi. In questo modo accoglierai il bambino ferito che é in te. Quando la stessa situazione o persona non ti darà più fastidio allora potrai dire di essere riuscito a perdonare davvero. Finchè starai ancora male significa che non sei pronto a perdonare davvero.

7. Imparare a dare senza aspettarsi nulla in cambio

Il bambino interiore quand’é ferito si comporta da egoista ma questo pregiudica le tue relazioni. È giusto essere un po’ bambini basta che questo non faccia soffrire te e chi ti circonda. Per far sì che la tua parte più sensibile torni a sorridere bisogna trovare un equilibrio tra il dare e il ricevere: l’ideale sarebbe dare senza aspettarsi nulla in cambio, il cosiddetto amore incondizionato, un po’ come quello di un genitore per il suo bambino. Ciò sarà possibile quando la tua parte infantile crescerà, perché avrà ricevuto amore a sufficienza da te stesso. Quindi buonlavoro!
Conclusioni:

Quindi sei abituato ad incontrare sempre bambini sul tuo cammino per via del Karma o tu stesso lo sei? Bene, ora puoi capire il perché! Qui c’é abbastanza materiale, basato su letture approfondite, corsi e tanta esperienza nell’ambito, perché tu possa incominciare ad applicare queste regole per il tuo miglioramento a livello emozionale.

Lo scopo di quest’articolo era di insegnarti a rieducarti alle emozioni e a ragionare col cuore piuttosto che con il cervello in certe occasioni. Bisognerebbe educare i nostri figli alle emozioni già in tenera età perché agire su di esse é uno dei passi fondamentali per la ricerca della felicità. Quindi se piangono non dite loro di smetterla ma chiedetegli perché sono tristi. E dei bambini felici oggi saranno degli adulti felici domani.

In ogni caso il cambiamento avverrà solo se ti permetti di uscire dalla tua zona di confort. Se non lo fai rischi di imbatterti sempre nel ciclo del Karma, che di volta in volta può essere meglio, se impari qualcosa dalla volta precedente, ma sicuramente non sufficiente. Nulla é semplice ma vedrai che dei piccoli sforzi oggi faranno la felicità del tuo domani.

Tutto ciò che avete letto é reale e si può riportare per ogni emozione negativa provata e su larga scala perché i comportamenti delle persone sono simili di fronte a situazioni simili.

Se dopo la pubblicazione di questo secondo articolo scoprirò e metterò in pratica altri metodi per la ricerca della felicità non attenderò a fartelo sapere. Buona fortuna!

Maria-Grazia Caso

Ps: Se avete delle domande anche personali, l’autrice di questo articolo risponderà con molto piacere.

Grazie Maria-Grazia!

Ecco la mail:  caso.mariagrazia@hotmail.com

………………

Vuoi iniziare anche tu un percorso di cambiamento e di risveglio? Vuoi scoprire tutte le bugie ed illusioni che ti stanno nascondendo e non ti permettono ancora di vivere una vita sana e felice? Guarda il VIDEO LIBRO GRATUITO più scaricato del web

saltoquantico Daniele Penna

Finalmente il Primo Master completo di PNL gratuito online

<

Il video più visto su youtube per riaprire il tuo Terzo Occhio e sviluppare la tua intuizione

Daniele Penna rende pubblico il proprio Whats App per potergli porre le tue domande... Guarda il video

Vuoi comprendere come mai la tua vita non è come la desideri e perchè le cose ti vanno storte? Ecco uno dei video di Risveglio più importanti

In questa sezione riportiamo una serie di libri consigliati per la propria crescita personale. Cliccandoci potrai acquistarli direttamente ai prezzi migliori del web.

Risveglio, Fisica Quantistica, Legge d'Attrazione

 

PNL Programmazione Neuro Linguistica

 

Denaro e Mentalità Finanziaria

 

Salute e Guarigione