Guarisce da asma cronica e rinite allergica eliminando il lievito: ecco le testimonianza

Qui di seguito pubblichiamo una testimonianza, l’ennesimo caso che ci fa comprendere come l’alimentazione abbia un ruolo fondamentale per il nostro benessere. Circa l’1-2% della popolazione, in particolar modo donne di mezza età sono intolleranti all’istamina, un composto presente in svariati alimenti. I sintomi che manifestano spingono i medici a consigliare farmaci se non addirittura operazioni chirurgiche, quando in realtà basterebbe conoscere questo fenomeno. Ecco le cause, i sintomi e la terapia per l’istamina.

Qui di seguito riportiamo lo scritto dell’autore/fonte che citeremo a fine articolo.

Questa è la storia di Nicola che mi ha mandato questa mail qualche tempo fa:

“Ciao mi chiamo Nicola e sono un vostro lettore da molto tempo.
Penso che siete il miglior sito del genere, per questo volevo condividere con voi una scoperta che mi ha cambiato la vita.

Soffro di asma cronica e rinite allergica da acari fin da piccolo, ora ho 31 anni, e negli ultimi anni le mie condizioni sono peggiorate. Con l’ultima visita ho toccato il fondo, volevano operarmi naso, mandibola più tre visite specialistiche più tanti altri medicinali ma non ho fatto niente di tutto questo.
Sono tornato a casa tristissimo, con gli starnuti incessanti e il respiro affannato come sempre. Mi è venuto spontaneamente di non mangiare ed ho digiunato per 2 giorni passando il tempo a fare ricerche su internet sul mio
problema.

Stavo meglio, la causa era il cibo, ma quale.. poi ragionando bene e sbirciando anche la più piccola insignificante pagina del web ho capito..il colpevole era il LIEVITO.

Sono guarito non ci credo ancora. Sono due settimane che non uso un fazzolettino, un medicinale, semplicemente eliminando il lievito dalla mia alimentazione che per colpa dell’istamina (è contenuta anche in altri alimenti soprattutto alcolici) il mio corpo si ribellava e andava in tilt.

Sinceramente non so se vi interessa ma se volete approfondire l’argomento magari molte persone che soffrono come ho sofferto io potrebbero guarire e molte aziende farmaceutiche si riprendono le loro schifezze. Voglio divulgare questa informazione il più possibile perché nessuno mi ha dato la speranza in tutti questi anni, dicendomi che “di allergia non si guarisce”, io non mi sono mai rassegnato e gli mando un caloroso vaff…
Vi saluto.
Nicola”

Cos’è l’istamina

L’istamina è un ormone neurotrasmettitore in svariate intercomunicazioni cerebrali, coinvolto nei meccanismi digestivi e nelle risposte infiammatorie ed allergiche. Viene prodotta dal corpo ed è anche contenuta in diversi alimenti.

Intolleranza all’istamina

Si crede che l’intolleranza sia dovuta ad uno squilibrio tra la quantità di istamina presente nel corpo e l’attività degli enzimi che vengono preposti alla sua degradazione: l’enzima DAO non è presente nel loro corpo in quantità adeguata per poter degradare l’istamina dopo i pasti nella quantità richiesta a livello dell’intestino tenue. Di conseguenza, l’istamina in eccesso si riversa nel sangue provocando diversi sintomi. La causa è per la medicina allopatica ancora un mistero da scoprire: si sa però con certezza che le donne di mezza età sono le più colpite. I disturbi sono provocati da un elevato apporto di istamina per mezzo dell’alimentazione, infatti l’istamina prodotta dall’organismo non ha nessuna influenza sull’intolleranza.

Quali sono i sintomi?

I sintomi, sono molto diversi di caso in caso, si manifestano maggiormente durante e dopo il pasto. Sintomi tipici sono:

Arrossamento repentino del viso, del collo, orticaria

Prurito e arrossamenti al corpo
Disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, crampi, flatulenza
Calo della pressione, vertigine, tachicardia
Disturbi mestruali
Naso che cola, raffreddore cronico
Mal di testa, emicrania
Nausea, palpitazioni, vertigini
Occhi rossi, labbra gonfie.
Come scoprire se si è intolleranti all’istamina

Ci sono dei test per l’intolleranza che includono l’analisi dell’istamina. O nel caso si avessero questi sintomi allora bisogna attuare un’alimentazione povera di istamina per 4-6 settimane: se in questo periodo di tempo i sintomi migliorano allora l’istamina era il problema.

Alimenti ricchi di istamina

Prodotti di fermentazione o maturazione (ad esempio tutti quelli con alcol, aceto, lievito e batteri)
Alimenti in scatola, prodotti pronti, prodotti semipronti,
Pomodori, melanzane, crauti, spinaci.
Conserve.
Ketchup e salsa di soia.
Pesce in scatola: conservati, marinati, salati o essiccati (sardine, tonno, sgombro, acciughe, aringhe).
Pesce affumicato (aringa, salmone..).
Crostacei e frutti di mare.
Salsicce, salame, carne secca, prosciutto affumicato, mortadella, salumi in generale.
Formaggi fermentati e stagionati.
Alcolici, vino, birra.
Aceto di vino.
Lievito.
Cioccolato/cacao.
Fragola, banana, ananas, papaya, agrumi (arance, pompelmi…), kiwi, lampone, pera, avocado.
Come si risolve il problema a lungo termine?

Il medico solitamente, se riesce ad individuare il problema,  prescrivere medicinali antistaminici o specifici integratori a base di diaminossidasi (DAO), vitamina C e vitamina B6. Con molta probabilità non si andrà a risolvere il problema ma semplicemente se ne sopprimerà i sintomi.
Importante nella fase iniziale, rimuovere completamente i cibi che contengono istamina. Perchè il problema nasce dalla mancata sintesi dell’enzima a livello dell’intestino tenue, bisogna andare a lavorare a questo livello.

Come dichiara Valdo Vaccaro: “Un’inibizione dell’attività della DAO avviene, ad esempio, per azione di sostanze quali alcol o farmaci (specie acetilcisteina, ambroxolo, aminofillina, amitriptilina, clorochina, acido clavulanico, isoniazide, metamizolo, metoclopramide, propafenone, verapamil). L’istamina è rapidamente decomposta nell’intestino dall’enzima DAO, presente quasi esclusivamente nella mucosa intestinale.

La strategia vincente ha un solo nome e si chiama disintossicazione generale di un corpo troppo impregnato da tossine accumulate in anni di errori alimentari e comportamentali.”

Quindi la risposta è disintossicare l’intestino, alimentarsi in modo corretto, andando ad eliminare tutti i cibi che danneggiano l’intestino, mandare via lo stress emotivo e fisico che si annida nella pancia per mezzo di una attività fisica e attività ludiche come ad esempio: ballo, canto, meditazione ecc… Insomma,  ritornare sulla via della salute del corpo e della mente.

Fonte: http://www.dionidream.com/sono-guarito-da-asma-cronica-e-rinite-allergica-eliminando-il-lievito/

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