Linguaggio non verbale: impara a comprenderlo
Con questo articolo potrai capire come alcune espressioni facciali e alcuni gesti fisici mostrino chi siamo.
Il cervello è uno strumento molto potente. Con molta probabilità non riesci a ricordare ogni dettaglio della tua infanzia, ma le informazioni sono memorizzate da qualche parte nel tuo cervello. Loro sono sempre presenti e vengono fuori attraverso stimoli inconsci.
Si mostrano soprattutto attraverso il linguaggio non verbale, cioè quel tipo di linguaggio legato ai movimenti del nostro corpo. Conoscere questo linguaggio, ci permette di sapere qualcosa in più sulla persona che abbiamo di fronte.
Questa tecnica ti potrebbe essere molto utile se cerchi di cogliere un’informazione da qualcuno.
Infatti, risulteranno molto più importanti i gesti fisici che farà: (lo sguardo, la postura, la sudorazione e la sua frequenza cardiaca e movimenti del suo volto), piuttosto che le parole che dirà.
L’osservazione del linguaggio non verbale è efficace se almeno si ha una conoscenza di base della persona perché, nonostante alcuni messaggi del corpo siano indiscutibilmente univoci, altri, possono essere molto soggettivi.
Le risposte che il nostro inconscio fa arrivare attraverso le immagini visive, portano il nostro sguardo verso la testa, quelle auditive lo portano ad altezza delle orecchie e quelle cinestesiche, verso il basso.
Come leggere le micro – espressioni
Mentre le lingue, le frasi e le opinioni variano molto tra le culture, le espressioni facciali associate alle emozioni sono quasi sempre le stesse. Queste “micro – espressioni” sono reazioni completamente involontarie che vengono fuori in ogni situazione. Paul Ekman ha definito sette micro – espressioni universali come: paura, rabbia, felicità, tristezza, sorpresa, disgusto e disprezzo. Egli ha scoperto che anche coloro che sono nati ciechi utilizzano queste espressioni. Possiamo, quindi, dire qualcosa con le parole ma mandare messaggi totalmente diversi attraverso queste.
Ecco le sette micro – espressioni individuate da Ekman:
Paura
- La linea della fronte è sollevata
- Palpebre superiori sono sollevate
- Palpebre inferiori tese
- Bocca è aperta e le labbra sono tirati indietro in senso orizzontale verso le orecchie
Disgusto
Il modo migliore per pensare a questa micro-espressione è ricordare l’odore peggiore che hai mai sentito.
- Naso rugoso
- Labbro superiore viene sollevato
- Linea della fronte spesso abbassata e tesa
Sorpresa
Ricorda che la vera sorpresa dura un secondo. Dopo di che se qualcuno continua ad avere questo atteggiamento, probabilmente, sta fingendo.
- Occhi spalancancati
- Bocca con nessuna tensione
- Linea della fronte sollevata e curva
Disprezzo
- Un lato della bocca è sollevata.
Felicità
La felicità genuina presenta sempre le seguenti micro-espressioni.
- Le Guance sono sollevate
- Zampe di gallina sulla parte esterna degli occhi.
- Muscoli oculari sono impegnati
- Denti esposti
Tristezza
La più difficile micro-espressione, quando si ha l’intenzione di fingere
- Mascella abbassata
- Angoli delle labbra che scendono
- Palpebre superiori cadute
Rabbia
- Labbra serrate
- Occhi serrati
- Linea della fronte abbassata
Questi sono alcuni dei messaggi del corpo che puoi osservare per capire meglio la persona che ti sta davanti. La difficoltà è una sola: saper osservare.
Quando sai osservare, sai anche agire!
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