5 motivi per cui parlare da soli rende più intelligenti
Se avete il timore di venire considerati pazzi dagli altri, perchè parlate da soli, non badate ai pregiudizi, chi parla da solo tiene nascosto in sé un vero genio.
Una curiosità. I più grandi e conosciuti pensatori della storia hanno sviluppato degli importanti punti di riflessione, per questo motivo i loro dialoghi interiori sono divenuti un vero e proprio punto di partenza per intere generazioni.
Tra questi geni della storia spicca Albert Einstein che, com’è riportato su einstein.org, amava ripetersi le frasi lentamente. Parlare da soli può essere un modo per non patire la solitudine e per rendersi conto, finalmente, che non siamo pazzi ma semplicemente geniali.
Parlare a sé stessi rende il lavoro del cervello molto più efficiente, secondo uno studio che è stato pubblicato da Taylor & Francis Online. Gli psicologi Daniel Swigley e Gary Lupya hanno ipotizzato come parlare da soli sia effettivamente utile.
1. Parlare da soli aumenta la propria intelligenza
Questo è un modo molto efficace che funziona per aumentare la propria autostima. Gli psicologi l’hanno dimostrato con un esperimento in cui dicevano il nome di un prodotto (pane, un detersivo o una mela) a 20 persone che avevano il compito di trovarlo all’interno di un supermercato. Nella prima prova i partecipanti al test sono rimasti in silenzio, nella seconda fase del test invece, hanno ripetuto il nome dell’oggetto durante tutta la ricerca.
Infatti, proprio nell’ultima prova, le persone trovavano con più facilità gli oggetti richiesti, per questo secondo Live Science, ripetere a se stessi quello che si cerca rende “solido” quello che pensiamo.
2. Parlare ad alta voce aiuta, ma solo nel momento in cui sappiamo bene cosa stiamo cercando
Se state cercando qualcosa, ripetere il nome di quell’oggetto, vi aiuterà a familiarizzare con la sua l’immagine, così sarà più facile trovarlo. Come ha detto il dottor Lupyan, ripetere il nome di ciò che stiamo cercando aumenta l’attenzione sulle caratteristiche specifiche di quell’oggetto e di conseguenza semplifica la ricerca.
3. Imparate a parlare come fanno i bambini
Quando si è piccoli si impara ascoltando e ripetendo quello che dicono gli adulti. Ma parlare è un’altra pratica: abbiamo bisogno di sentire la nostra voce e poi imparare a gestirla.
Secondo Science Live parlare a sé stessi può aiutare i bambini a diventare più sicuri e prendere confidenza con le loro capacità. Ora pensate ai bambini che conoscete, li avete mai visti parlare da soli o con i loro giocattoli? Per loro diventa un modo per superare i problemi.
Per esempio. Un bambino che gioca con una macchinina e ha una pista simile alle normali strade, dirà a sé stesso cose del tipo: “Ecco la macchina che passa sotto il ponte, ora passa il camion” ma solo sperimentando si renderà conto che il camion è troppo grande per passarci.
Un bambino impara a conoscere e a capire il mondo parlando di quello che sta facendo a sé stesso. In questo modo, ricorderà con più facilità, il modo in cui aveva risolto quel tal problema nel caso in cui ne avrà a che fare in futuro”.
4. Parlare da soli aiuta ad organizzare i pensieri
Dicendo a voi stessi cosa c’è nella lista delle priorità che avete, sarà decisamente più facile organizzare i numerosi pensieri che popolano la vostra mente. Ascoltare quali sono i problemi d’affrontare aiuta a calmarsi, secondo la psicologa Linda Sapadin, parlare ad alta voce aiuta a comprendere importanti e complicate decisioni. “Permette di chiarire i propri pensieri, riuscendo a capire che cos’è importante e prendere eventuali decisioni”.
Tutti sanno che il modo migliore per risolvere un problema è proprio quello di parlarne. Quando il problema è il vostro, perché non parlarne con sé stessi?
5. Parlare da soli aiuta a raggiungere gli obiettivi
Porsi delle mete e poi partire per realizzarle può essere difficile, ma ripetersi ciò per cui si sta lavorando può diventare determinante.
Ripetersi passo dopo passo perché si stanno facendo alcune cose rende le azioni successive più fattibili e meno preoccupanti. Come dichiara il dottor Sapadin: “Parlate dei vostri problemi, ad alta voce, l’attenzione si concentrerà sul centro della questione e riuscirete a controllare meglio le emozioni preparando dei piani di fuga e schermi utili per distrarvi”.
Parlare con sé stessi vuol dire essere autosufficienti. Così come faceva Albert Einstein, una persona che è stata in grado di usare il suo talento. Gli individui che parlano a sé stessi sono molto abili a contare sulle loro forze per capire di cosa realmente hanno bisogno.
Fonte: http://www.huffingtonpost.it/2015/10/12/parlare-da-soli_n_8280318.html?ref=fbpr
Author: Lucia Gabani, L’Huffington Post
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