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L’illusione del risparmio

Parte 2  –  IL RISPARMIO

(segue da Parte 1)

” L’attacamento al denaro è la radice di tutti i mali? Oppure l’ignoranza sul denaro è la radice di tutti i mali?” Cit. Robert T. Kiyosaki 

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Nella Prima Parte (link qui), siamo giunti alla conclusione che il nostro Paese e il Mondo in generale non sono in crisi, piuttosto lo sono le menti delle persone.   Tutti noi, più di quanto ci rendiamo conto, siamo  continuamente circondati da nuove opportunità. Ok, come mi hanno fatto notare in tanti, stiamo vivendo un momento particolare dal punto di vista economico, ma questo non ha niente a che vedere con la nostra personale situazione finanziaria. Mi spiego meglio….

Ritengo che vi siano   2 tipi di economia:

  1. Globale —> Non sotto il nostro controllo
  2. Personale  —-> Sotto il mio controllo

Posto che ognuno di noi può fare veramente poco per influnezare e/o cambiare l’economia globale, dal momento che non abbiamo controllo su di essa, tanto vale concentare le nostre energie per andare a migliorare l’economia personale della nostra famiglia, su cui invece abbiamo un grande controllo. Ma, purtroppo, spesso ce ne dimentichiamo.

Personalmente non credo che la situazione migliorerà ( anzi molto probabilmente peggiorerà) e non penso che i nostri Leader Italiani e mondiali cambieranno.

Anche perchè mentre la maggior parte della gente continuerà a lamentarsi, i ricchi continueranno ad essere sempre più ricchi. Quindi, dovremo essere VOI ed IO , inevce, a cambiare.

E’ giunto il momento che ognuno di noi assumi il controllo del proprio denaro e del proprio futuro.

Come? …. continua a leggere

Ora, vi racconterò, cercando di essere il più breve possibile, come siamo giunti a questa situazione particolare. Perchè se non comprendiamo il passato, e quindi la Storia, sarà difficile prepararci al meglio a vivvere un futuro più luminoso.

( NotaBene: non credendo che siamo in crisi, non utilizzerò questo termine nell’articolo, ma utilizzerò il termine: Situazione Particolare o simili).

 

Un po’ di STORIA 

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Nel 1971 il presidente USA in carica, Richard Nixon, cambiò le regole del denaro: senza l’approvazione del Congresso, troncò definitivamente il rapporto tra il Dollaro Statunitense e l’oro.

Forse, alcuni di voi si staranno chiedendo: Perchè Nixon fece una cosa del genere?

Nixon  decise di cambiare le regole perchè il Mondo, pagante in dollari statunitensi, stava diventando sempre più scettico quando il Tesoro USA iniziò a stampare sempre più soldi per coprire i debiti, e i Paesi del Mondo iniziarono a scambiare sul serio i loro dollari direttamente con l’oro, andando costantemente ad esaurire le riserve aurifere statunitensi. Le riserve venivano svuotate:

  1.  perchè il Governo USA importava molto più di quello che esportava. Come ad esempio il petrolio.
  2.  per via della costosa ( e inutile) guerra in Vietnam.

L’America stava spendendo più di quello che guadagnava ed era vicina al fallimento, in quanto non riusciva a pagare i conti…. o almeno fino a quando sarebbero stati dovuti pagare in oro. Di fatto, sganciando il dollaro dall’oro, Nixon creò un meccanismo per permettere agli Usa di sucire dal debito stampando soldi. Tuttavia l’inflazione prese il decollo.

Perchè non ha senso risparmiare. 

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Nel 1971 la storia dell’economia è cambiata e nessuno ci ha detto niente, o per lo meno in modo esplicito. Prima del 1971 risparmiare era una cosa saggia e conveniente, dopo quell’anno è diventato rischioso.

Quel giorno il dollaro passò dall’essere una moneta ad essere una valuta, ed ebbe inizio il più grande boom nella storia del mondo. Mentre ogni decennio si stampava sempre più denaro, il valore del dollaro diminuiva e i prezzi delle merci e degli attivi salivano. Per questa ragione molti statunitensi del ceto medio divennero milionari, mentre il prezzo delle case continuavano a crescere. Le carte di credito arrivavano per posta e il denaro scorreva liberamente. I cittadini iniziarono a usare le proprie case per rimborsare le proprie carte di credito. Come dagli torto, dopotutto le case aumentano sempre di valore, giusto? ……

Quindi, quele è la differenza sostanziale tra moneta e valuta??

Prima del 1971 il dollaro era una moneta perché per ogni dollaro di carta vi era un dollaro d’oro o d’argento. Dopo il 1971 è come se Nixon avesse detto: ” possiamo stampare più dollari di quante riserve d’oro abbiamo. Li garantiamo con la fiducia che il mondo ha nei nostri confronti e quindi nei confronti della nostra moneta.”

Tale fiducia, purtroppo, è arrivata fino ad oggi, con gli USA che hanno un debito pubblico gigantesco e con il dollaro sempre più debole nei confronti dell’Euro.Questa operazione ha un vantaggio solo iniziale : ovvero, se si ha necessità di soldi, non si dovrà far altro che stamparli. Tuttavia il valore del dollaro è sceso costantemente dal 1971. Perché, infatti, non è vera moneta, ma solo valuta. Consideriamolo come un documento di credito che riporta: “questo dollaro vale X ,perché tu hai fiducia che gli USA continueranno a essere un’economia prospera e solida”.

E anche se quest’economia vacilla il mondo non può permettersi di far affondare il dollaro come un peso argentino qualsiasi. Il problema è che per anni le persone in tutto il mondo hanno veramente creduto che le obbligazioni USA fossero l’investimento più sicuro. Per anni, i risparmiatori non hanno fatto altro che acquistare obbligazioni USA, credendo che fosse la cosa intelligente da fare. Nel 2009, le obbligazioni trentennali del tesoro USA fruttavano un interesse inferiore del 3%.

Questo significa, a mio avviso, che ci sono troppi soldi “strani” nel mondo, che i risparmiatori sono perdenti e che nel 2009 le obbligazioni USA potevano essere gli investimenti più rischiosi di tutti.
Se non riesci a capirne il motivo, non preoccuparti, la maggior parte della gente non lo capisce, per questo l’istruzione finanziaria ( o la sua mancanza) nelle nostre scuole è cosi importante.
Questi argomenti sul denaro, sulle valute, sulle obbligazioni e sul debito non vengono trattati nei nostri corsi di economia alle scuole superiori o all’università. ( più avanti vedremo il perchè)

Citando Robert Kiyosaki: ” Oggi la maggior parte della gente dedica molto tempo a imparare come guadagnare soldi. Studia per procurarsi un posto di lavoro altamente remunerativo, e poi passa anni a lavorare in quel posto di lavoro per guadagnare denaro. Poi fa del suo meglio per risparmiarlo [ !!! ]. Oggi è più importante che tu sappia come spendere i soldi, non semplicemente come guadagnarli. In altri termini, le persone che spendono il denaro saggiamente saranno sempre più prospere di quelle che risparmiano il denaro saggiamente. Naturalmente con spendere intendo investire o trasformare il denaro in un valore di lunga durata. I ricchi sanno che nell’economia di oggi non puoi diventare ricco infilando i soldi sotto un materasso- o peggio ancora in una banca. Sanno che la chiave per la richezza è investire in attivi che producono cash-flow. Oggi, devi sapere come spendere i soldi in attivi che mantengono il loro valore, forniscono un reddito, si adeguano all’inflazione e aumentano di valore”.

In altre parole ( le mie): risparmiare valuta= perdere Denaro.

Le valute sono destinate a svalutarsi, perchè il denaro si stampa invece di dipendere da riserve auree,  permettono di avere credito relativamente a buon mercato.
In tal modo tutti noi potremmo comprare attività, come gli immobili, che quindi crescono di valore. E di consueguenza l’inflazione tenderà ad aumentare. Il problema è che se quest’ultima aumenta, non avendo interessi su un deposito di denaro, ecco che mentre risparmi perdi soldi.
Se vi racontano che l’inflazione è bassa, NON CREDETECI !!!! E’ una balla spaziale! Se sentite al Telegiornale che l’inflazione è bassa se misurata sui beni di consumo, hanno perfettamente ragione. Ma, purtroppo, dovrebbe essere misurata sulle attività come gli immobili.
Facciamo un sempio, che di solito sono quelli che chiariscono più le idee:
Nel 2003, per comprare una casa di 150mq in una zona semicentrale di una piccola città ci volevano circa 12 anni di stipendio di un lavoratore medio, ma nel 2008 ci volevano già circa 16 anni e sono certo che oggi ce ne vogliono ancora di più.
Ecco perché risparmiare non ha senso !!!! Investire invece ha senso.

Open your Mind and Think Big !!!!

(parte 1: Siamo Veramente in Crisi?)

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